ABSTRACT

 Oggi per ottenere l’ancoraggio scheletrico in Ortodonzia vi sono a disposizione i Tads Diretti ed i Tads Indiretti, che sono in grado di fornire al professionista di volta in volta lo strumento adatto ad ogni diverso caso clinico, in base all’ inquadramento diagnostico e piano di trattamento. Questa recente classificazione (Derton et. al. Intrnational Orthodontics 2021) illustra in modo semplice e lineare quanto segue: I Tads Diretti (International Orthodontics 2021. Derton, et al.), sempre più spesso in abbinamento a sectionals, cantilever, pseudoanchilosi o traslatori di punto di appliazione di forza singola a supporto scheletrico (JCO 2017. Derton, Lupini, Cozzani) sono impiegati ad entrambe le arcate, vengono inseriti autonomamente dall’ operatore con minimo tempo e difficoltà, non si servono di un apparecchio ortodontico costruito in laboratorio e di base non necessitano di dima per inserimento, anche seanche se è a disposizione dell’ utente che desideri sentirsi più sicuro la sistematica di inserimento guidato F.F.N NO FEAR SYSTEM per ogni tipo di vite, prima ed unica dotata di brevetto Europeo. Esistono 2 famiglie di Tad diretti differenti, specificamente progettati per inserimento nell’ osso alveolare (bh, rh, micro) oppure extra-alveolare (alignerscrew in Cresta Infra Zigomatica, Tuber, Buccal step e Buccal shelf). Rappresentano un approccio  efficacie, ergonomico e non dispendioso per le più disparate situazioni, in ortodonzia fissa e con allineatori:  in particolare arretramento “en masse” oppure sequenziale dell’ arcata superiore, arretramento “en masse” oppure disto-tipping sequenziale dell’ arcata inferiore, distalizzazione molari superiori, disinclusione canini e molari, estrusioni ed intrusioni, uprighting pre-protesico e gestione specifica  mini-invasiva della posizione di singoli denti come lingualizzazione o vestibolarizzazione nei casi di scissor o cross bite. I Tads Indiretti sono viti di fissazione al palato del paziente di un apparecchio ortodontico costruito in laboratorio, dedicati in esclusiva al mascellare superiore e sono di certo il gold stadard per nell’ espansione scheletrica del mascellare a fine crescita ed altri quadri selezionati come ad esempio la protrazione “ en masse” della dentatura superiore per chiusura spazi nelle agenesie o movimenti asimmetrici all’ arcata superiore. Da protocollo di sicurezza,  richiedono sempre cone-beam, progettazione digitale e dima, pertanto Il prezzo biologico ed economico è superiore a quello dei Tads Diretti, ma per determinati quadri clinici risultano preferibili nel rapporto costo/beneficio. 

OBIETTIVO DEL CORSO

Questo corso, focalizzato sull’ ortodonzia quotidiana, è dedicato ai Tads Diretti; sono descritti in modo semplice e dettagliato i testati protocolli per le miniviti ad inserimento alveolare e quelle extra-alveolari, con modalità “mano- libera” o guidata con F.F.N NO FEAR SYSTEM; attraverso la discussione di casi clinici, è illustrata la vasta gamma di applicazioni , con particolare attenzione agli aspetti pratici. Al termine della sessione il partecipante avrà  gli strumenti necessari all’ applicazione di questi utili devices in modo sicuro e potrà fornire anche ai propri pazienti il trattamento più consono a seconda delle diverse  necessità dl caso in esame, tanto nell’ ortodonzia tradizionale filo-bracket che in quella con allineatori.  Infatti con appropriata integrazione dell’ uso di tali ausiliari nei protocolli,  alcuni casi Aligners possono essere condotti più agevolmente, con la possibilità di gestire la correzione di tip o torque di singoli elemeni dentari,  le de-rotazioni ed i movimenti dentali corporei come nella chiusura degli spazi estrattivi (Derton, Greco).

Durante le esercitazioni pratiche ogni corsista segue uno specific e collaudato training pratico con inserimento di Tads Diretti in emi – mandibole artificiali e blocchi di osso sintetico con moduli di durezza sovrapponibili al mascellare ed alla mandibola. Inoltre, lavorando su simulatori di malocclusione dedicati a differenti regioni anatomiche alveolari (inter-radicolari, tuber, retromolare) ed extra alveolari (IZC e BS), l’ operatore non solo acquisisce confidenza su come gestire punto di appoggio ed orientamento tridimensionale del cacciavite, ma applica in prima persona le forze ortodontiche appropriate (catenelle) con direzionamento ideale per ogni movimento supportato da miniviti