Il percorso si compone di 2 video corsi su i seguenti argomenti:
1. DALLA PRIMA VISITA ALLA TERAPIA CAUSALE: LE FASI INIZIALI DEL TRATTAMENTO ODONTOIATRICO Durata video 1 ora e 23 minuti
2. LE FASI TERAPEUTICHE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE PARODONTALE Durata video 39 minuti
Nel primo video corso viene approfondito il ruolo dell’assistente a supporto della compilazione della cartella parodontale.
Nella lezione verranno fornite importanti informazioni di anatomia parodontale.
Una parte della lezione verrà dedicata alla gestione del paziente in prima visita. Dalla chiamata in segreteria, alle indicazioni sulle tecniche di accoglienza dei pazienti in generale e di un nuovo paziente con particolari o delicate esigenze cliniche.
Verranno fornite indicazioni utili per permettere all'assistente di avere nozioni tecniche fondamentali per un’ottima gestione del paziente sia in prima visita che per tutta la durata della terapia parodontale introdotta.
Attraverso l'analisi di casi clinici il video corso fornisce indicazioni sull'utilizzo degli strumenti parodontali volti a individuare gli indici periodontali necessari per la diagnosi e successiva stesura del piano di trattamento, che sarà seguirà dei protocolli universali ma sarà sempre specifico e personalizzato.
Il secondo video vuole fornire dei dettagli tecnici circa le fasi essenziali e quelle opzionali nella terpia eziologica. L'obiettivo è quello di dare le informazioni necessarie all'assistente per upportare al meglio il tem odontoiatrico nella gestione del paziente parodontale.
Al termine verrà rilasciato attestato per la validità di 2 h aggiornamento obbligatorio per le ASO
OBIETTIVI
In prima visita è cruciale che l’assistente si accerti che il medico abbia compilato la cartella clinica in tutte le sue parti, aiutandolo ad inserire tutti i dati anamnestici completi.
Qualsiasi deviazione dalla norma va documentata per iscritto, refertando a chi di competenza per ulteriori accertamenti. Questo permette ad esempio la prevenzione dei tumori del cavo orale.
In prima visita di un paziente affetto da malattia parodontale si parla di sondaggio parodontale che è indicativo delle condizioni cliniche del sito anche se ad essere rilevante è il livello di attacco clinico che va annotato in cartella .
È importante per l’assistente conoscere la differenza fra sondaggio parodontale e livello di attacco clinico così come conoscere gli strumenti che valutano la mobilità di un elemento dentale e il riconoscimento di biforcazioni coinvolte.
Verrà approfondito attraverso l’analisi di casi clinici l’utilizzo della sonda parodontale per il rilevamento della profondità di tasca/solco oppure per il rilevamento di depositi calcificati in sede sottogengivale.
Verranno analizzate quali sono le fasi essenziali e quelle opzionali/aggiuntive messe in campo per il perseguimento della terapia parodontale, sia essa chirurgica che non chirurgica.