STRUMENTAZIONE PARODONTALE NON CHIRURGICA: PROTOCOLLI, LINEE GUIDA E CASI CLINICI.
Focus on “ Gli strumenti manuali dall’anatomia alla loro affilatura"
Il trattamento parodontale non chirurgico mira principalmente a rimuovere il fattore causale, che provoca l'infiammazione dei tessuti parodontali di supporto del dente. il clinico di conseguenza, dopo un'accurata diagnosi, si pone l'obiettivo di eliminare tutto ciò che è estraneo e dannoso alla salute orale, rispettando sostanza biologica e integrità dei tessuti.
L'obiettivo della strumentazione non chirurgica sia con gli strumenti manuali che ultrasonici è quello di RIMUOVERE il biofilm , i depositi calcificati, le pigmentazioni e i depositi demineralizzati.
La strumentazione manuale deve essere sempre calibrata e dosata sulla base dei depositi presenti.
Tra gli errori più diffusi vi è il brunire il tartaro. Questo può avvenire per un errore di tecnica di strumentazione non chirurgica ma anche per un errore di affilatura degli strumenti.
Lo scopo dell'affilatura è quello di recuperare un bordo tagliente salvaguardando la forma originale dello strumento.
Nel video verranno date indicazioni su quando è corretto affilare gli strumenti e quali strumenti affilare.
Con particolare riguardo alle curet e agli scaler verranno analizzate le caratteristiche anatomiche degli strumenti al fine di fornire le linee guida per la loro corretta affilatura. Verranno analizzati i diversi angoli di affilatura degli strumenti, così come verranno comparate le caratteristiche delle pietre utilizzate per affilare al fine di comprendere come ottenere il miglior risultato predicibile.
STRUMENTAZIONE PARODONTALE NON CHIRURGICA: PROTOCOLLI, LINEE GUIDA E CASI CLINICI. Focus on “ Gli strumenti manuali dall’anatomia alla loro affilatura"
Negli ultimi anni la letteratura ha evidenziato chiaramente come sia il clinico più esperto che il neofita possono trattare lesioni parodontali che rientrano nei 5,5 mm con un approccio non chirurgico a patto che si esegua una congrua strumentazione parodontale non chirurgica. Per eseguire una strumentazione parodontale efficace è molto importante lavorare con degli strumenti ben affilati.
A supporto dell'evidenza scientifica e dell'importanza della strumentazione non chirurgica nel trattamento delle patologie parodontali verranno riportati diversi casi clinici.
La corretta affilatura degli strumenti riduce alcuni degli errori più comunemente diffusi nel trattamento non chirurgico del paziente parodontale.
Nel video verranno date indicazioni su quando è corretto affilare gli strumenti e quali strumenti affilare.
Con particolare riguardo alle curet (universali e ad area specifica) e agli scaler verranno analizzate le caratteristiche anatomiche degli strumenti al fine di fornire le linee guida per la loro corretta affilatura.
Si entrerà nel dettaglio di quali sono i diversi angoli di affilatura degli strumenti, delle caratteristiche delle pietre per affilare utilizzate e del loro mantenimento /conservazione .
Saranno infine analizzati gli errori più diffusi.
Dr.ssa Roncati Marisa
Laureata in Lettere Classiche
Laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Ferrara.
Igienista Dentale, diplomata a Boston, U.S.A., Forsyth School
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università di Bologna (1991-2002) e di Ferrara (2002-2006).
Prof. a c. Corso di Laurea in Igiene Dentale dell’Università Politecnica delle Marche (2008- attuale) Presidente Prof. A. Putignano
Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesica” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate. Direttore Prof R. Scotti
Insegnante all’European master degree on laser applications (EMDOLA). Università la Sapienza, Roma, Direttore Prof. U, Romeo.