OBIETTIVO DEL CORSO

I Disordini Temporo-Mandobolari (DTM), con dolore spesso associato a patologie cranio-cervico-mandibolari, artropatie o muscolo-legamentose, possono coinvolgere l’intera struttura capsulare delle Articolazioni Temporo-Mandibolari (ATM). 

A dispetto dei termini “disordini” o “disturbi” delle ATM, spesso non sufficienti a codificare una specifica patologia a carico di questo distretto, il sintomo “dolore”, ma anche la “dis-funzione”, restano senza dubbio i drivers principali che spingono il paziente alle cure “richiedendo” al clinico un approfondimento diagnostico spesso multidisciplinare.

Una profonda conoscenza della materia e l’interfaccia con discipline mediche specialistiche possono essere di grande aiuto all’odontoiatra nel formulare una corretta diagnosi ed un approccio terapeutico interdisciplinare teso a migliorare la funzionalità del sistema stomatognatico e spesso la qualità della vita del paziente.

L’attuale tendenza in odontoiatria a preservare le strutture dento-scheletriche implica una conoscenza approfondita dei fenomeni biologici che governano i processi decisionali clinici. Questo impone una profonda rivisitazione del classico approccio interventistico ed una conoscenza medico-odontoiatrico ad ampio spettro. Idealmente, l’odontoiatria dovrebbe proporre trattamenti semplici ed efficaci, possibilmente con tempi di trattamento brevi e validati scientificamente. La conoscenza dell’argomento e la cautela nell’approccio suggeriscono quindi in primis strategie di trattamento non-invasive e quando possibile a carattere reversibile. Tuttavia, taluni quadri clinici più complessi possono coinvolgere più discipline mediche e suggerire decisioni terapeutiche decisamente più impegnative.

Il corso formativo pertanto porrà l’accento sulla diagnosi interdisciplinare delle molteplici forme di disfunzioni alle Articolazioni Temporo-Mandibolari e masticatorie associate a dolori muscolo-tensivi, ma anche sulle indicazioni terapeutiche ed i rischi delle medesime, esaminando l’importanza dell’analisi strumentale a supporto clinico e le indicazioni alla terapia mediante dispositivi intra-orali o trattamenti riabilitativi.

Saranno inoltre discussi casi trattati con dispositivi per il riposizionamento mandibolare ed i riflessi clinici che tale opportunità genera in termini di stabilità dei risultati a lungo termine.

Al termine i partecipanti avranno appreso le modalità e gli strumenti clinici necessari per una diagnosi differenziale dei DTM, i vari tipi di approcci per ogni caso ed una visione più ampia del medesimo argomento, soprattutto nei pazienti candidati alla riabilitazione protesica, con o senza DTM.